Chi sono

Antonietta Caputo

Chi sono:

Mi chiamo Antonietta Caputo, sono Psicologa (iscritta all’Albo degli Psicologi della Lombardia, n° 25620) e Psicoterapeuta Sistemico-Relazionale, Dottore di Ricerca (PhD) in Scienze della Mente, specializzata in Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione ed ex Docente a contratto di Psicologia Clinica presso l’Università degli studi di Milano-Bicocca.

È difficile dire di sé in poche righe, ancora di più se non ci guardiamo negli occhi.

Potrei riempire questo riquadro solo di titoli e competenze professionali, e in parte lo farò perché è giusto farlo per trasparenza professionale, ma sono convinta che non sia abbastanza.

Perché con una psicologa – che può essere considerata inizialmente un estraneo molto particolare – entri in profonda intimità:

Lei diventa una compagna di squadra, in viaggio con te, e testimone di cose che forse non avresti mai il coraggio di dirti nemmeno allo specchio… se non con l’aiuto di un lavoro di squadra specializzato.

Allora, è giusto che tu sappia chi sia per arrivare a scoprire che, in fondo, è una persona come te, una persona che ha  sofferto e lottato nella vita e che in più ha strumenti validati scientificamente, per aiutarti a entrare in intimità con il tuo vero Sé e, quindi, vivere la tua vita in modo sereno e soddisfatto, con competenza e professionalità.

 

Ti racconto un po’ della mia formazione:

Poco prima di diplomarmi al liceo scientifico, ho frequentato un conservatorio suonando e studiando il Contrabbasso. Dopo anni di studi, una tendinite recidiva mi obbligò a fermarmi. Così, l’anno dopo, a 21 anni, decisi di iscrivermi a Psicologia, un ambito che da sempre mi affascinava, per la mia altra passione: quella per i comportamenti, i sentimenti e le relazioni.

Studiavo con interesse e curiosità, ma ebbi anche qualche difficoltà nel corso degli ultimi anni, in procinto della laurea magistrale. Infatti, ebbi un blocco che affrontai in terapia, con l’aiuto di una psicologa.

In quel percorso riuscii a capire due cose fondamentali:

1. cosa volevo davvero dal mio percorso di studi

2. perché non riuscivo a raggiungerlo, bloccandomi ogni volta nella procrastinazione.

La risposta? Volevo davvero raggiungere un mio grande desiderio (fare la psicologa), ma questo mi spaventava, per la responsabilità del ruolo e i tanti punti interrogativi del futuro… cioè, il tanto agognato “mondo del lavoro”.

Grazie alla terapia, riuscii a sbloccarmi e a identificare le risorse che avrei potuto mettere in campo di lì in avanti. Mi laureai con lode in Psicologia Applicata, presso l’Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli, nel luglio 2015, con un lavoro di tesi (che fu poi pubblicato) dedicato ai processi dei legami familiari e amicali nei bambini tra i 3 e gli 8 anni. Fu davvero un bel lavoro di ricerca, che poi proseguì anche dopo.

Nel 2016, infatti, iniziai un Dottorato di Ricerca in Scienze della Mente con indirizzo Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione portato a termine a gennaio 2020, con una ricerca innovativa sull’Amicizia tra adolescenti. Durante il dottorato, mi formai nella psicologia dell’apprendimento / dei metodi di studio individuali, lavorando anche come tutor specializzato all’interno del dipartimento, e nella valutazione e la diagnosi in età evolutiva.

Il percorso nel mondo della ricerca mi ha dato l’opportunità di affinare le mie competenze di ricerca, di pubblicare articoli scientifici a livello internazionale e a partecipare a congressi nazionali. Fu per me un’occasione irripetibile di approfondimento a 360 gradi.

Nel 2017, all’abilitazione professionale, prima di iniziare il percorso di specializzazione in psicoterapia, continuai il mio mio viaggio formativo con gli approcci di Terapia centrata sulla soluzione (Steve de Shazer) e di Terapia Narrativa (Michael White).

Attualmente, integro questi all’ approccio sistemico-relazionale, in cui mi sono specializzata nel 2021 come Psicoterapeuta. 

Dal 2021, il mio bagaglio formativo psicoterapeutico ha subito una forte influenza da parte degli approcci che si occupano di trauma relazionale.

Da tre anni, infatti, mi occupo anche di Psicoterapia dell’abuso relazionale (trauma bonding), Maltrattamenti in famiglia e disturbo post-traumatico da stress con l’applicazione integrata della Polivagal Theory, Internal Family System e dell’approccio Milleriano.

Questi approcci hanno l’obiettivo di integrare le parti scisse del paziente che ha subito traumi, con particolare attenzione al riconoscimento delle violenze subite, dei trigger traumatici, e all’accudimento del proprio “bambino interiore”.

Se ti stai chiedendo, che fine ha fatto la mia passione per la musica nel frattempo… Non è mai svanita e talvolta entra in terapia attraverso le canzoni, che come mezzo artistico danno davvero un potente contributo terapeutico!

Oggi, applico tutte le mie competenze nel mio lavoro con le persone, in quella che definisco una ricetta unica, sensibile di modifiche ogni volta. L’integrazione di più approcci è la base per adattare i miei metodi di lavoro alla persona che chiede il mio aiuto, e non viceversa!

Quindi cosa faccio?

Mi occupo di consulenza psicologica, sostegno e psicoterapia, e consulenza ai metodi di studio universitari, in studio privato (a Milano) e Online.

In sostanza, aiuto le persone a conoscere a fondo il significato dei propri sintomi, quindi se stesse, e a vivere in maniera ottimale le loro vite e le relazioni con le persone a cui sono connesse (sia in presenza di un disturbo psicologico che in presenza di difficoltà temporanee). Inoltre, supporto gli studenti universitari nelle loro carriere accademiche sia calibrando i metodi efficaci individuali sui loro percorsi di studio, sia attuando strategie mirate a eventuali blocchi universitari.

E se dovessi dirti in poche parole cosa faccio? Squadra con te, ecco cosa! Per aiutarti a essere soddisfatta o soddisfatto della tua vita!

 

Ecco i servizi che puoi trovare qui:

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