Studiare in vacanza? Suggerimenti dalla Psicologa

Autore: Antonietta Caputo
Pubblicato il: 10 Febbraio 2019

Ti tocca studiare in vacanza?

Ti lascio i miei speedy suggerimenti:

Studia poco, ma bene.
Non è necessario strafare come facciamo di solito: va bene poca ritenzione di materiale per un uso proficuo!

Fai letture veloci.
Leggi in modo veloce, anche senza sottolineare o prendere appunti. Trova il modo di leggere in modo piacevole come se stessi sfogliando una rivista o un articolo da blog. Dopo fai il resoconto di “ciò che ti resta”.

Sperimenta metodi alternativi.
Ad esempio, anziché riassumere, fai schemi; anziché schematizzare converti tutto in un disegno. Datti la possibilità di lasciare la tua copertina di Linus a casa e di sperimentare metodi mai utilizzati finora.

Attiva la modalità “Connessioni”.
Unisci le tue esperienze giornaliere alle informazioni d’esame. Collega quello che ti accade a quello che leggi, rifletti sulle connessioni, facci delle riflessioni, anche le più assurde…

Dulcis in fundo…

✅Lascia Ansia a casa:
Meglio vacanze separati!!!

Buone vacanze!

Non esiste il metodo di studio universitario, esistono i metodi efficaci individuali. 😉

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2 righe sull’autore

Sono Psicologa, specializzanda in Psicoterapia.
Nel mio lavoro, aiuto le persone a vivere in maniera ottimale le loro vite e le relazioni con le persone a cui sono connesse. In consulenza ai metodi di studio, supporto gli studenti universitari nelle loro carriere accademiche calibrando i metodi efficaci individuali ai loro percorsi di studio.

Dal 2016 sono Dottoranda di Ricerca e Cultrice della Materia presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università Vanvitelli di Caserta; dal 2014 sono Assistente di Ricerca in Psicologia dello Sviluppo, presso lo stesso Dipartimento, dove mi sono laureata con lode in Psicologia Applicata ai Contesti Istituzionali. Il mio motto è “Non esistono problemi invincibili, ma soluzioni da trovare e narrazioni alternative da costruire.”

Altri articoli su: Il metodo di studio non esiste

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